Quando c'è infiammazione bronchiale e/o faringea, nel periodo di acuzie la tosse tende ad essere asciutta, stizzosa ed insistente. Quando (spontaneamente o con opportuna terapia) inizia la produzione di secrezioni (fase catarrale) vuol dire che l'organismo sta reagendo e tenta di eliminare, insieme al catarro, anche i residui dell'infiammazione (germi morti, leucociti, ecc.). Se nella fase catarrale non si interviene "smuovendo" il catarro, la sua eliminazione sarà più lenta e laboriosa. La ginnastica respiratoria interviene proprio per evitare ristagni e per favorire l'eliminazione delle secrezioni.

Ci sono due sistemi ugualmente efficaci che possono essere applicati separatamente o insieme

1) Percuotere il torace (con una certa energia) ponendo il bambino a pancia in sotto sulle proprie ginocchia. La percussione deve essere decisa ed applicata su tutto l'ambito polmonare, compresa la zona che sta sotto le ascelle. La durata deve essere di 5-10 minuti per volta, più volte al giorno

2) imporre al bambino di soffiare con forza dopo che ha riempito d'aria i polmoni. Questo si può ottenere sia direttamente (dicendolo) sia facendo spegnere candele (poste ad una distanza di circa 60 cm. dalla bocca) o gonfiare palloncini. Anche qui l'applicazione deve essere per qualche minuto, più volte al giorno. Attenzione all'iperventilazione. Dopo 3-4 spegnimenti di candele o gonfiamenti di palloncini l'operazione va sospesa per un pò e poi ripresa. Ogni seduta di fisioterapia deve durare circa 15 minuti