Chi sono

Sono nato a Roma nel lontano 1958, epoca magica dato che la mia crescita (negli anni giusti e cioè i '70 e gli '80...non me ne vogliano i più giovani) si è concretata in mezzo a fermenti politici, musicali, letterari e sociali particolarmente felici. Mi sono laureato ormai trent'anni fa ed ho acquisito varie competenze, oltre alla mia specializzazione in Chirurgia Pediatrica: esercito infatti la pediatria e la Neonatologia in tutti i loro aspetti, sia medici che psicologici (campo, quest'ultimo, nel quale ho avuto come stimolo mia moglie che è, appunto, psicologa). Lavoro come Neonatologo presso l'Aurelia Hospital di Roma e mi occupo di seguire ambulatorialmente i miei piccoli "nipotini" in uno studio professionale che conduco nella zona dell'EUR. Sono autore di due libri ("Allattamento, svezzamento e nutrizione del bambino" e "Per i bambini, con i bambini") e di un e-book ("elementi di puericultura pratica"). Mi batto da sempre per una pediatria sana ed onesta ma soprattutto aggiornata e di buonsenso, ottenendo grandi soddisfazioni accanto a qualche amarezza (ma questo fa parte del gioco della vita, no?). Ad addolcire questi momenti sono sempre stati presenti accanto a me (ed io accanto a loro) mia moglie Laura e mio figlio Alessandro (ormai un ventenne universitario barbuto: ahimè...si invecchia). In questo lungo percorso ho conosciuto tantissime persone, ho visto crescere moltissimi bambini, ho riso e pianto per gioie e dolori e tutto questo ha contribuito a farmi maturare e a darmi elementi sempre più definiti per cercare di migliorare giorno dopo giorno a beneficio di quanti si sono rivolti e si  rivolgono a me. Sono grato a quanti, con i loro consigli e con le loro critiche, mi hanno stimolato a non fermarmi mai nella ricerca del meglio e a non addormentarmi sulle indicazioni "ufficiali" ma, al contrario, ad andare a verificarle e, dove possibile, a contraddirle anche al costo di essere "controcorrente". Spero che la voglia di chi accede a questo sito sia la stessa che ho io nel volere fortemente capire sempre tutto di ogni cosa. Io sono qui per dare un contributo con la mia esperienza, col mio entusiasmo, con la mia chitarra e con i miei adorati studi. Spero proprio che riusciremo a fare un pezzetto di strada insieme :-) 

Un po' di storia

Ho sempre creduto al valore dell'esperienza diretta. E' solo questo che mi ha guidato nel mio percorso professionale e che mi ha sempre aiutato nel comporre giorno dopo giorno un personale metodo di approccio alle problematiche riguardanti il bambino nella sua evoluzione. Temi quali l'allattamento, lo svezzamento, la prevenzione delle malattie, la cura delle medesime, sono sempre stati al centro della mia attenzione portandomi molto spesso a constatare evidenti discrepanze tra il mio modo di procedere e le linee guida/protocolli ufficiali (OMS, ESPGHAN, consensus conferences e quant'altro). In quali campi? Beh, posso fare un elenco:

- Tempi, modi e procedure di allattamento/idratazione neonatale

- Timing e schemi di introduzione dei cibi solidi nella dieta

- Qualità degli alimenti e tempistiche di introduzione

- Vaccinazioni obbligatorie e non 

- Razionale per l'adozione di terapie (indicazioni, tempi e modi)

Solo esempi ma illustrativi. L'informazione scientifica DEVE ANDARE ALLE FONTI e non fermarsi all'acquisizione di sole informazioni congressuali (utilissime, per carità, ma da prendere come stimoli alla ricerca e non come dogmi), o da riviste a basso impact-factor o, peggio, da fonti dietro le quali si celano in modo più o meno chiaro interessi personali o industriali.

Non ho mai temuto di mettermi direttamente in gioco seppure, confesso, spesso questo atteggiamento fa sentire abbastanza pesante il carico della responsabilità. Ma non importa: per me il giuramento di Ippocrate non è una bella utopia ma un dettame irrinunciabile. Chi avrà la pazienza di leggermi capirà da subito cosa intendo. Quello che intendo pubblicare è sempre confortato dalla ricerca. Gli studi esistono: l'importante è avere la pazienza di andarli a cercare, leggere, sedimentare. Il resto lo fanno il buonsenso e l'esperienza