da tempo immemore vado predicando di non considerare la dermatite atopica come un problema di allergia che richieda la sospensione di alimenti, ma un semplice problema dermatologico per il quale ho messo a punto e pubblicato qui tra gli annunci, una terapia.
Purtroppo la "razza" a cui appartengo (i pediatri) non è tutta così animata da spirito critico nei confronti delle linee guida che invece hanno per anni propugnato atrocità alimentari le più varie.
Grazie al cielo inizia a cambiare il vento e al XXII CONGRESSO NAZIONALE - CONFRONTI IN PEDIATRIA - PEDIATRIA FACILE E DIFFICILE: COSE DA DIMENTICARE, COSE DA IMPARARE (TRIESTE, 4-5 DICEMBRE 2009) si dichiara finalmente ed apertamente che non c'è bisogno di nessuna dieta nella dermatite atopica (già tutta la letteratura sconfessa la dieta), la dieta non previene le allergie. È la dermatite atopica che fa l’allergia, l’intestino è fatto per tollerare, ciò che entra per la pelle o via inalatoria fa allergia. Introdurre precocemente tutto!!!! (i ricoveri per anafilassi sono aumentati con le diete da eliminazione). (relatori G. Longo (Trieste), F.M. de Benedictis (Ancona) - Sintesi di D.ssa Daniela Corbetta

Inoltre (Longo (Trieste), Ventura (Trieste) la dieta di elimininazione nel soggetto allergico con Prick o Rast pos. aumenta il rischio di allergizzazione agli alimenti, perché non induce tolleranza e amplifica la risposta IgE mediata. Anche nella dermatite atopica la dieta è dannosa: se ho nell’atopico Prick positivi per latte e/o uovo, e tolgo l’alimento per 4-6 settimane, alla reintroduzione dello stesso ho, nel 75% dei casi ,una reazione immediata). Questo fenomeno avviene perché, essendo alterata la barriere cutanea, anche i cibi presenti abitualmente sulla nostra tavola passano attraverso la cute. Con la dieta di eliminazione impediamo il riconoscimento intestinale dell’alimento, quindi sviluppiamo allergia. Sintesi di D.ssa Annalisa Monolo

Metto a disposizione la mia personale ricetta (supercollaudata) per la dermatite atopica

Procurarsi OLIO DI VASELINA, EUMOVATE, VITEF.

Procedura per le dermatiti che coinvolgono tronco ed arti: in fase acuta (quando c'è rossore ed infiammazione, per capirci) fare 3 BAGNI AL GIORNO solo con acqua alla quale va aggiunto l'olio di vaselina in ragione di un cucchiaio ogni 2 litri. Una volta terminato il bagno (in immersione e della durata di circa 10 minuti) spalmare un miscuglio di eumovate e vitef sulle parti interessate. Inoltre, durante il giorno, ungere spesso con olio di vaselina puro. Nelle fasi di remissione (quando non c'è più rossore) continuare con uno-due bagni al giorno (stesso sistema) e con le unzioni frequenti. Il bagno con detergenti va fatto non più di due volte a settimana e senza usare spugne o altri mezzi. In ogni caso non cambiate l'alimentazione, dato che questo evento dermatologico non riconosce una causa di tipo allergico agli alimenti, qualsiasi ne sia l'entità.

Procedura per le dermatiti che coinvolgono solo il volto: ungere spesso (5-6 volte al giorno) le parti con olio di vaselina e, nelle fasi acute, applicare il miscuglio di eumovate e vitef. Una volta passata la fase acuta usare solo l'olio.