MIODOTTORE AWARDS 2018 – PEDIATRIA: STEFANO TASCA (ROMA) VINCITORE NAZIONALE

In primo piano

  Una grande soddisfazione sul piano professionale mi è giunta da Miodottore che fa parte del Gruppo DocPlanner, la piattaforma leader al mondo dedicata alla sanità privata che connette i pazienti con gli specialisti e pensata per rendere l’esperienza sanitaria più umana. Sono risultato vincitore nazionale per la Pediatria (269 in nomination per 19 specializzazioni; 8 finalisti per la pediatria … Continua a leggere

MA I BAMBINI POSSONO VERAMENTE ESSERE CONTAGIOSI COME GLI ADULTI?

MA I BAMBINI POSSONO VERAMENTE ESSERE CONTAGIOSI COME GLI ADULTI? Commento ad una intervista su Repubblica del Prof. A. Villani, Presidente S.I.P. Ha lasciato abbastanza perplessi un’intervista rilasciata a Repubblica dal Prof. Alberto Villani (O.B.G. e Presidente della Società Italiana di Pediatria) che a nome della Società ha indicato alcune norme di sicurezza per la ripresa della didattica, in particolare … Continua a leggere

Cisti Eruttiva Gengivale in un neonato: osservazione personale

La cisti eruttiva dentale (vedi foto) differisce dall’epulide (vedi foto) in modo sostanziale in primo luogo per la derivazione embrionale, dato che origina dalla lamina gengivale centrale (mentre l’epulide è un tumore benigno che sorge dal margine gengivale anteriore in qualsiasi punto) e nel suo contesto sono inclusi abbozzi di gemma dentaria. In secondo luogo l’epulide è tondeggiante, spesso multipla, ben vascolarizzata e quasi sempre peduncolata mentre la cisti eruttiva ha forma lineare e segue il margine gengivale in modo regolare. In letteratura vengono riportati rari casi clinici di cisti eruttiva in neonati. Continua a leggere

L’importanza del Biologo Nutrizionista nella prevenzione e nel mantenimento della salute

  La “consapevole” leggerezza dell’essere e …del MANGIARE https://www.facebook.com/alessandrotasca.nutrizionista/ Signori: siamo circondati, inutile negarlo. La confusione, in tema di alimentazione, è grande sotto il cielo. La leva su cui si esercita pressione (solo per ottenere facili e grassi guadagni) da parte dei media e delle industrie di prodotti alimentari (integratori, pastoni e chi più ne ha…) è il “facile e … Continua a leggere

LA DIETA E IL CONTROLLO ALIMENTARE DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO: FATTORI DI BENESSERE PER LA DONNA ED IL BAMBINO

In gravidanza avere una corretta alimentazione ed una vita sana garantiscono al feto una prospettiva nutrizionale che durerà tutta la vita: una specie di imprinting che tende a modellare i processi metabolici già in utero e che si consolida entro i primi due anni (qualcuno dice anche tre) di vita con una alimentazione studiata e su misura, iniziando dall’allattamento al seno per proseguire con uno svezzamento adeguato sia come tempi che come qualità. Continua a leggere

Nello svezzamento, ritardare l’introduzione di alimenti sensibilizzanti, favorisce l’insorgenza di allergia alimentare

Sono molto contento che a livello internazionale, dall’ormai lontano 2004, si accumulino sempre più elementi (con studi randomizzati, in doppio cieco e prospettici) a riprova di quanto, sin dal 1993/97, avevo intuito e poi pubblicato nel mio libro “Allattamento, Svezzamento e nutrizione del bambino” (2005). Nel testo dicevo: ”” Ho la netta sensazione (ma le mie ricerche bibliografiche non l’hanno ancora … Continua a leggere

L’ESCLUSIONE DEL GLUTINE DALLA DIETA, SENZA RAGIONI MEDICHE, FA MALE

Tra persone che conosco ma anche nella popolazione in generale è invalsa l’abitudine di “dichiararsi” intolleranti al glutine e quindi di sospendere questo elemento (giudicato “pesante”, “gonfiante” e quant’altro) pur in assenza di reali giustificazioni. Ho intenzione con questo scritto di mettere in guardia chi adotta questa scelta. Per i celiaci veri sospendere il glutine è essenziale ma per chi … Continua a leggere

Atresia dell’esofago: una diagnosi facile….se ci si pensa e si sa cosa fare

9/4/2017 Ritengo sia importante segnalare questo caso clinico emblematico di atresia dell’esofago di III tipo (la più comune) non diagnosticata in utero ma brillantemente scoperta a poche ore dalla nascita, qui all’Aurelia Hospital, da una nostra infermiera pediatrica, la signora Cristina Cantina, a cui va tutto ed interamente il merito di questo atto medico, salvavita e salvabenessere della neonata. Siccome … Continua a leggere

Il contatto pelle a pelle e il rooming-in nelle prime ore post-partum: attenzione massima ad alcune norme

CON PREGHIERA DI CONDIVIDERE CON DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA O CHE ABBIANO PARTORITO DA POCO TEMPO Ad Ottobre 2016, in risposta ad una recensione del Prof. Riccardo Davanzo sul portale allattamento della società Italiana di Pediatria (http://allattamento.sip.it/letteratura-scientifica/lamerican-academy-of-pediatrics-su-pelle-a-pelle-e-nanna-sicura/), espressi i miei dubbi sulla sicurezza della metodica dello skin-to-skin precoce e del rooming-in (consigliati nei 10 passi OMS-UNICEF per favorire l’allattamento … Continua a leggere

MANTENERSI IN SALUTE NON E’ UN FATTO PERSONALE MA E’ UNA RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DELLA COLLETTIVITA’.

  Dr. Stefano Tasca    15/3/2017 Sarà il caso di iniziare a pensarci? E sarà il caso di iniziare fin dall’asilo e dalle scuole elementari ad insegnare una adeguata igiene di vita ai bambini e ai loro genitori? E’ ancora giusto dire:”Che mi importa: si vive una volta sola” di fronte a fumo, alcool, diete inadeguate e sbilanciate? Di fronte … Continua a leggere

Quando una linea guida sullo svezzamento non funziona (o è dannosa) non sarebbe meglio cambiarla?

Stefano Tasca 10/9/2016 A luglio u.s. è comparsa, sul sito della Società Italiana di Pediatria, la recensione ad un articolo a firma Perkin MR . Si tratta di uno studio randomizzato riguardante l’effetto preventivo sulle allergie alimentari in età infantile mediante introduzione precoce di alimenti potenzialmente sensibilizzanti ( http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1514210 ). Tale recensione, riportando i dati del lavoro, è stata anche commentata: … Continua a leggere

Dermatite atopica in corso di allattamento al seno esclusivo: dimostrazione che non è una patologia legata all’alimentazione e che con opportuna terapia è possibile debellarla

18/1/2016 Brutta da vedere, fastidiosa da subire, apparentemente difficile da debellare: queste sono le connotazioni della dermatite atopica. Ogni genitore il cui figlio ne sia affetto deve fare i conti con dubbi terapeutici e soprattutto con decorsi lunghi, travagliati e spessissimo non felici. Moltissimi sono i prodotti in commercio che vengono pubblicizzati come risolutivi: la realtà è che i risultati … Continua a leggere

Mastosuttori (tiralatte), massaggi mammari, spremitura del seno, DAS: siamo abbastanza attenti ai risvolti psicologici?

5/11/2015 In questi tempi di entusiasmo nel promuovere e facilitare l’allattamento al seno, gli operatori sanitari e le organizzazioni pro-breastfeeding (di volontariato o meno), sulla scorta di evidenze scientifiche che dimostrano come alcune metodiche possano favorire sia la produzione che la discesa del latte, si avvalgono della mastosuzione, del massaggio mammario e della spremitura come coadiutori della galattopoiesi e della … Continua a leggere

Sarà mai possibile eliminare del tutto l’uso del latte artificiale?

24 Settembre 2015 La risposta è un netto “no”, almeno per come le cose stanno allo stato attuale. Certo sarebbe l’optimum se si potesse contare su tassi di allattamento al seno del 100% come auspicano le associazioni pro-seno tipo LLL o MAMI o OMS e UNICEF. A fronte di eventuali carenze (ipogalattie, agalattie o necessità di aggiunte) c’è chi ottimisticamente … Continua a leggere

Sostegno alle donne in allattamento: a chi, come e da chi.

1/7/2015 L’allattamento al seno è il primo e più importante atto d’amore che una donna compie nei confronti di suo figlio. Ce ne saranno molti altri ma quello fondamentale per l’attaccamento e per l’imprinting è mediato dal seno. Lasciando da parte le considerazioni di ordine strettamente nutrizionale (composizione del latte, adeguatezza calorica e di apporti, ecc.) l’atto in se è … Continua a leggere

Per un efficace e duraturo allattamento al seno occorrono razionalità e motivazione ma…..

Abbiamo i mezzi per controbilanciare quella quota (irrinunciabile) di soggetti che non vengono benedetti da una montata in tempi canonici (e che in altri tempi sarebbero probabilmente stati malissimo per non dire che sarebbero deceduti): usiamoli. Non possiamo, in nome di una naturalità che è tutta da vedere e da verificare, ridurci ad intervenire quando il bambino sta già male. Stare male NON E’ NATURALE. La montata viene comunque se alla donna si da il tempo di averla, se non si carica l’atto di allattare di significati mistici ed esoterici, se la si smette di dire che i bambini allattati al seno sono più belli ed intelligenti di quelli allattati con l’artificiale (cosa ASSOLUTAMENTE NON VERA) col risultato che la donna si sente ancora più gravata di responsabilità e di ansia, se la si finisce di dire (o di sottointendere) che la donna che non vuole o non può allattare condanna suo figlio a malattie e danni futuri, se finalmente si restituisce logica ad un atto tanto naturale quanto il respirare. Continua a leggere

Vogliamo parlare di calo fisiologico alla nascita, dei suoi pericoli e dei sistemi per prevenirli?

27/5/2015 Il giorno 5/5/2015, sul portale allattamento della Società Italiana di Pediatria, il Dr. Renato Lucchini, ricercatore alla Sapienza ed in forza alla TIN del Policlinico Umberto I, ha pubblicato la recensione ad un articolo riguardante i grafici di valutazione del calo ponderale alla nascita. Ricordo che storicamente, per quanto attiene a questo argomento, si ritiene prudente considerare ancora normale … Continua a leggere

Quanto influisce l’uso di ciucci e tettarelle sulla durata dell’allattamento al seno?

Spostando l’attenzione sul ciuccio si delega il problema esclusivamente al mezzo e si trascura la responsabilità collettiva (medici, ostetriche, persone vicine alla madre, ambiente sociale, protezione sociale, sostegno psicologico, ecc.) che è invece la vera ed unica causa di allattamenti mal condotti e di durata breve. A mio parere sostenere e proteggere la donna sono i fattori cruciali per lunghi e soddisfacenti allattamenti al seno. Continua a leggere

Calo ponderale alla nascita ed uso di piccoli supplementi di latte artificiale per contrastarlo: influenza sulla durata dell’allattamento al seno

Forse è il caso di riflettere su questo tema: la porzione emotiva dei trigger per un buon allattamento non va trascurata e se per incrementarne l’efficacia è necessario l’uso limitato e congruo di latte artificiale (sospeso non appena i segni della montata si manifestano) non credo ci si possa sottrarre all’evidenza. Il fatto che un Centro Ospedaliero sia “amico del bambino” solo se non adopera alcun presidio alimentare di supporto è, a mio parere (e, visti i precedenti autorevoli studi, non solo mio), riduttivo e probabilmente deleterio in termini di successo degli allattamenti. Continua a leggere

Si prevengono obesità e diabete prolungando l’allattamento al seno e ritardando lo svezzamento?….oppure, magari, è meglio porre maggiore attenzione alla dieta ed allo stress in gravidanza?

18/12/2014 Personalmente, ormai da un lungo periodo, pendo sempre di più verso la seconda ipotesi. Sono una ventina d’anni che si studia l’effetto dell’alimentazione materna sullo sviluppo fetale ed ultimamente, con la decodifica del genoma umano, questi dati sono, più che supposti, avvalorati da evidenze scientifiche. La prevenzione delle NCCD (Non Communicable Chronic Diseases) quali obesità, sindrome metabolica, diabete, patologie … Continua a leggere

Latte artificiale (ma solo se indispensabile) nei primi 2-3 mesi di vita: è importante non commettere errori

Giugno 2014. Il latte artificiale andrebbe definito come segue: SURROGATO di derivazione vaccina o vegetale, più o meno modificato e processato, che sostituisce o integra il latte materno in situazioni di effettiva ed inderogabile necessità. In pratica il latte artificiale (in polvere o liquido) andrebbe paragonato ad un prodotto farmacologico e come tale adoperato: DOSI corrette, QUANTITA’ misurata in base … Continua a leggere

Riflessioni sull’allattamento (al seno)

Il 20 Maggio 2014 il Prof. Renato Lucchini ha scritto un significativo editoriale, dal titolo “Riflessioni sull’allattamento”, nel quale esprimeva alcune perplessità riguardo all’imprecisione nella raccolta dati sui tassi di allattamento al seno in Italia ed al fatto che nonostante gli sforzi che si compiono per promuovere la metodica non si ottengano risultati apprezzabili. L’articolo originale è al seguente link: … Continua a leggere

Allattamento materno e prevenzione delle manifestazioni allergiche

Il 12/5/2014 la Prof. Staiano ha scritto su questo argomento un interessante editoriale sul portale allattamento della Società Italiana di Pediatria.  Ne riporto alcuni stralci significativi. L’articolo originale è al seguente link: http://allattamento.sip.it/editoriali/allattamento-materno-e-prevenzione-delle-manifestazioni-allergiche/ In merito alla dermatite atopica si conclude che una seppur minima prevenzione avviene in circa 1/3 dei casi, in bambini  figli di genitori con storia di atopia … Continua a leggere

A quale mese di solito inizi lo svezzamento in un lattante sano a termine?

        Questa era la domanda di un sondaggio condotto sul portale allattamento della società italiana di pediatria. Come si vede il 79% dei colleghi inizia tra il 5° e il 6° mese, un 13% oltre il 7° mentre solo il 7% al 4°. Non ci siamo proprio perchè queste percentuali attestano, da parte dei colleghi, non un … Continua a leggere

Sempre sulla diatriba latte vaccino/latte di proseguimento

Marzo 2014. Compare, sul sito www.sicurezzaalimentare.it , una recentissima nota su questo argomento. Riporto volutamente questa fonte (e non quelle da Medline) in modo che sia accessibile anche ai non addetti ai lavori essendo scritta in “plain Italian” e non in “medichese”. La segnalo soprattutto perché rimanda a links sulla normativa internazionale in tema di latti di proseguimento e cita … Continua a leggere

Qualche ulteriore nota sul latte vaccino prima dell’anno di età

Marzo 2014. La diatriba “latte vaccino si/latte vaccino no” è tuttora viva. L’alternativa che si pone è con il latte “di proseguimento” in polvere o liquido da usarsi dai 4 mesi in poi. La condanna del latte vaccino viene pronunciata sulla base di alcuni parametri non del tutto privi di fondamento. Non è una valida fonte di ferro, contiene il … Continua a leggere

Latte vaccino: quando e come inserirlo nella dieta dei bambini?

Marzo 2014. Sono stato invitato ad un confronto giornalistico da Michela Dell’Amico, di Wired, sull’argomento latte vaccino e svezzamento. Il mio interlocutore è stato il Prof. Andrea Vania, della “Sapienza”, past-president del gruppo europeo di studio sull’obesità infantile. L’argomento non è di marginale importanza, anzi riveste un significato, oltre che nutrizionale in senso stretto, anche sociale ed economico, dati i … Continua a leggere

Allattamento al seno: non trasformiamolo in una gara

Dicembre 2013. La premessa, sull’allattamento al seno, è sempre la stessa ed è irrinunciabile: per il neonato non c’è cosa migliore del latte materno sia dal punto di vista strettamente nutrizionale sia da quello affettivo. Lo sottolineo perché quanto sto per dire potrebbe essere male interpretato da quante/i, strenuamente e talora “talebanamente” (diciamolo con coraggio e senso della realtà), potrebbero … Continua a leggere

Cucinare per il proprio bambino è un atto di amore…come e più che allattare al seno

Ottobre 2013. Da sempre insisto che i prodotti alimentari industriali per l’infanzia non sono migliori e più adeguati per una buona crescita dei nostri figli, rispetto ai prodotti freschi cucinati in casa. Non lo faccio per partito preso ma semplicemente perchè valuto (basandomi sulla loro composizione e confrontandola coi fabbisogni nelle varie fasi della crescita) la loro compatibilità con un … Continua a leggere

L’inserimento al nido e alla materna: crescita, non distacco

13/7/2013. E’ di pochissimo tempo fa una richiesta di “aiuto” pervenutami da parte di una mamma (ma è una delle tante) in merito al comportamento da tenere di fronte al proprio bambino, di tre anni, al suo primo impatto con la scuola materna. Il piccolo piange, non partecipa alle attività, è regredito dal punto di vista della continenza (rendendo di nuovo … Continua a leggere

Soffi cardiaci nei neonati: meglio un controllo in più che uno in meno

8/7/2013. E’ di pochi giorni fa un episodio occorso presso il mio Reparto, all’Aurelia Hospital, che mi ha spinto a scrivere questo piccolo articolo in merito all’importanza che riveste un’accurata osservazione ed una corretta valutazione dei neonati con soffio cardiaco. Nei corsi di preparazione al parto che tengo qui in Ospedale, tra i vari argomenti che affronto, c’è anche quello … Continua a leggere

La differenza tra “come” fare e “perchè” fare: una cosa da insegnare ai nostri figli

Ci troviamo in una situazione mondiale oggettivamente precaria e potenzialmente pericolosa. Lo sfruttamento dissennato delle risorse, il consumismo senza freni, l’illusione di essere eterni ed onnipotenti ci porterà presto a fare i conti con crisi inimmaginabili. Non sto facendo il profeta di sventure: la terra è un sistema chiuso e non consente di crescere all’infinito. Il sistema terra è progettato … Continua a leggere

Abituiamo i nostri figli alla vita: amorevole fermezza e rispetto delle regole

Mi accorgo con una certa preoccupazione che i ragazzi non sono pronti agli sviluppi futuri della nostra società. L’altro giorno ne parlavo con mio figlio Alessandro (nella foto…appena nato), ventunenne universitario, che viene da un’esperienza familiare (la nostra)  fatta di senso di responsabilità e di riconoscimento del valore del lavoro e della qualificazione come dato irrinunciabile per la crescita sia … Continua a leggere

Pianti notturni di neonati e bambini: perchè avvengono e cosa fare durante il “Pavor”

I pianti notturni, nelle primissime fasi della vita, sono esperienza comune: non sempre è necessario intervenire ma è sempre importante saperne riconoscere la causa. Vorrei fornire qualche elemento per distinguere il pianto/richiamo dal pianto/fase REM del sonno: sono simili ma avvengono in circostanze diverse. Consolare quando è richiesto diviene naturale (dolori, coliche, difficoltà respiratorie da rinite o altro, pannolino sporco, sete) … Continua a leggere