Svezzamento a 4 mesi!! Che aspettate?

 

Faccio seguito all’altro piccolo articolo qui pubblicato (“Svezzamento dopo i 6 mesi! Ancora insistono!”), segnalando che lo svezzamento a 4 mesi non solo PREVIENE lo svilupparsi di allergie, intolleranze alimentari, eczemi ed atopie (data la sua azione benefica sullo sviluppo delle tolleranze alimentari), ma PROMUOVE IN MODO SIGNIFICATIVO l’equilibrio alimentare nel suo complesso migliorando l’andamento dell’iron status dei bambini (in pratica evitando anemie e carenze marziali).

E’ recentissima la pubblicazione su Youtube di un mio video dettagliato sullo svezzamento a 4 mesi: http://www.youtube.com/watch?v=en6lOZucG2g&feature=results_video

Il link all’articolo citato è invece: “http://stefanotasca.altervista.org/blog/svezzare-a-4-mesi/

Chi ha letto il mio libro “Allattamento, svezzamento e nutrizione del bambino” , in cui c’è un intero capitolo su svezzamento e ferro, sa quanta importanza io attribuisca a questo specifico dato che è cruciale sia per prevenire anemizzazioni, sia per migliorare lo sviluppo muscolare (il ferro è presente anche nella Mioglobina che è un componente chiave del muscolo striato, liscio e del miocardio).

Fornisco un link ad un articolo che ho pubblicato nel mio sito:

http://www.stefanotasca.altervista.org/allattamento-svezzamento-e-ferro-nella-dieta.html

Allora vengo al punto: è’ proprio di oggi una segnalazione che mi è pervenuta in casella, inviatami da Medscape, che riporta il sunto di un articolo pubblicato su Pediatrics online (organo ufficiale della American Academy of Pediatrics) del 12/11/2012 (più recente di così…), dove si rilevano dati molto significativi a conferma di ciò che propongo da tanto e tanto tempo: lo svezzamento a 4 mesi.

Ad evitare fraintendimenti pubblico il testo integrale dell’abstract in lingua originale:

Timing of the Introduction of Complementary Foods in Infancy: A Randomized Controlled trial

OBJECTIVE: To increase knowledge on iron status and growth during the first 6 months of life. We hypothesized that iron status would be better in infants who received complementary foods in addition to breast milk compared with those exclusively breastfed.

METHODS: One hundred nineteen healthy term (≥37 weeks) singleton infants were randomly assigned to receive either complementary foods in addition to breast milk from age 4 months (CF) or to exclusive breastfeeding for 6 months (EBF). Dietary data were collected by 3-day weighed food records, and data on iron status and growth were also collected.

RESULTS: One hundred infants (84%) completed the trial. Infants in the CF group had higher mean serum ferritin levels at 6 months (P = .02), which remained significant when adjusted for baseline characteristics. No difference was seen between groups in iron deficiency anemia, iron deficiency, or iron depletion. The average daily energy intake from complementary foods of 5-month-olds in the CF group was 36.8 kJ per kg body weight. Infants in both groups grew at the same rate between 4 and 6 months of age.

CONCLUSIONS: In a high-income country, adding a small amount of complementary food in addition to breast milk to infants’ diets from 4 months of age does not affect growth rate between 4 and 6 months, but has a small and positive effect on iron status at 6 months.

“The biological significance of a higher serum ferritin at six months in this context is uncertain, although it is reasonable to assume that having higher iron stores at six months is a positive finding in terms of later risk of iron deficiency,” Dr. Mary S. Fewtrell from University College London Institute of Child Health, London, UK told Reuters Health.

“Our findings must be set in the context of evidence that the age at introduction of complementary feeding may affect other health outcomes.

Al termine della segnalazione pervenutami c’è questo ultimo commento che userò per spiegare come mai l’OMS consiglia caldamente il solo latte materno fino a 6 mesi:

“The pros and cons of earlier introduction of CF need to be considered for infants in different settings – for example the risk of morbidity/mortality from infection related to access to clean water and safe foods versus the risk of allergy/celiac disease in different populations,” Dr. Fewtrell explained. “

E qui, come dicevano gli antichi, “casca l’asino”: I pro ed i contro di una precoce introduzione di cibi complementari debbono essere soppesati in quei bambini che si trovano in situazioni particolari, ad esempio gravati dal rischio di mortalità/morbidità dovuto ad infezioni da accesso dubbio a fonti di acqua e cibo affidabili o a rischio di allergie/celiachia che differisce da popolazione a popolazione.

In poche parole: l’OMS si occupa di fornire linee guida che tendono ad avere valore universale soltanto perchè LA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE (oltre l’80%) vive in nazioni e luoghi DOVE L’ACCESSO A CIBI SANI E AD ACQUA PULITA E’ LIMITATO O IMPOSSIBILE. In realtà quindi non può che constatare come l’allattamento al seno, in queste popolazioni, sia preventivo nei confronti di patologie legate all’alimentazione. Essere anemici è un conto…morire di dissenteria un altro. A quel punto, in sostanza, è come se dicesse “meglio il male minore”.

Per il restante 20% della popolazione mondiale (dove noi Italiani siamo inclusi per fortuna), invece l’indicazione non vale dato che l’alternativa è fra l’anemizzazione (solo latte al seno) ed il completo benessere (latte al seno con supplemento di solidi).

Spero dunque di aver chiarito questi due concetti:

- Lo svezzamento a 4 mesi non solo è consigliabile ma addirittura obbligatorio

- l’OMS riserva l’indicazione dell’allattamento esclusivo solo a quelle popolazioni e a quei gruppi che NON HANNO ACCESSO A CIBI ED ACQUA SANI E CONTROLLATI.

A risentirci!

 

3 pensieri su “Svezzamento a 4 mesi!! Che aspettate?

  1. Salve e complimenti per il blog… Interessantissimo!
    Ho una bimba di 7 mesi, svezzata adì 5 e mezzo, iniziando con mela grattata.
    Da sempre ha avuto chiazze di pelle secc, inizialmente non rosse, ma all’incirca da quando ha iniziato a mangiare le é uscita una dermatite atopica, la allatto al seno e ho introdotto mela- pera crema di miglio, mais e tapioca, riso e parmigiano 30 mesi… Ora dopo averla portata da uno specialista mi ha consigliato di togliere il parmigiano e usare liofilizzati di coniglio e agnello… Ma io non sono convinta… Non volevo passare per questa alimentazione finta!!!! In piú ha messo me a dieta rigida senza latte uova e derivati…
    Che ne pensa?????
    Grazie
    Marida.

  2. Leggo solo oggi questo interessantissimo articolo. A seguito della visita pediatrica di oggi mi e’ stato consigliato di iniziare gradualmente lo svezzamento. Mi sento tranquillizzata dalle notizie che leggo qui. Ha appena compiuto i 4 mesi e poco fa ho dato al mio bambino i primi due cucchiaini di frutta… Che con grande sorpresa ha mandato giu volentieri e senza troppa difficoltà. Eppure io ero un po spaventata essendo mio figlio un prematuro tardivo ( 36 settimane) credevo di Dover aspettare ancora un po’.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>